Tra l'innamorarsi e l'amare c'è molta differenza.
Quando una persona si innamora, non lo fa apposta, succede.
Ma per amarsi bisogna sudare, soffrire, ridere, stare svegli.
L'amore non succede.
L'amore si fa.
Ti Ho
Ti ho regalato ogni mio risveglio al mattino.
E tu hai fatto lo stesso prima che lo facessi io.
Ti ho assegnato ogni nomignolo indecente.
E mi sono fatta assegnare di peggio.
Ti ho dedicato l'ultimo mio pensiero prima di chiudere gli occhi la sera.
E l'ho fatto con te a fianco.
E tu hai fatto lo stesso prima che lo facessi io.
Ti ho assegnato ogni nomignolo indecente.
E mi sono fatta assegnare di peggio.
Ti ho dedicato l'ultimo mio pensiero prima di chiudere gli occhi la sera.
E l'ho fatto con te a fianco.
Nel Cuore
Pubblicato da
La Ragazza Che Scriveva Troppo
on domenica 28 aprile 2013
/
Etichette:
Altro,
Amore,
Emozioni,
Fuga,
Lontananza,
Ragazze,
Sentimenti
/
Comments: (0)
Chiunque sia riuscito ad abbattere il muro del distacco e dell'indifferenza ed è riuscito ad entrare nel nostro cuore e a stabilirsi per un tempo più o meno lungo lì, dentro, lasciando un segno profondo e scavando nei solchi, rimarrà per sempre dentro di noi, nel nostro cuore.
La Vita Comincia
Oggi è il giorno in cui la mia vita comincia.
Oggi è il giorno in cui divento una persona adulta.
Oggi è il giorno in cui dovrò rendere conto ad altri all'infuori di me e dei miei genitori, rendere conto di qualcosa di più dei miei voti.
Oggi dovrò rendere conto al mondo, al futuro, a tutte le possibilità che la vita ha da offrire.
A partire da oggi il mio compito è farmi avanti ad occhi aperti, disponibile e pronta.
Per che cosa?
Io non lo so...
Per qualunque cosa, per tutto.
Per affrontare la vita, per affrontare l'amore, per affrontare le responsabilità e le possibilità.
Oggi miei cari amici inizia la nostra vita.
E adesso è il momento di essere sincera: io non vedo l'ora.
Quando stai per vivere il giorno più bello della tua vita non sai che sarà il più bello.
I giorni che pensi saranno i più belli non sono mai belli quanto li immaginavi nella tua fantasia.
Sono i giorni qualsiasi, quelli che iniziano in modo normale, sono quelli che alla fine diventano i più belli.
E oggi era l'ultimo giorno di scuola bellissimo.
Perfetto.
Quando stai per vivere il giorno più bello della tua vita non sai che sarà il più bello.
Non finché lo diventa.
Non riconosci il giorno più bello della tua vita finché non lo vivi.
Il giorno in cui ti impegni in qualcosa, o con qualcuno. Il giorno in cui ti si spezza il cuore.
Il giorno in cui incontri la tua anima gemella, il giorno in cui prendi sei in matematica, o il giorno in cui tutti i tuoi sforzi e il tuo sudore per andare bene non sono serviti a niente, il giorno in cui scopri nuovi amici a fianco a te, o quando ti rendi conto che alcuni legami non si spezzeranno mai perché sono forti il giorno in cui hai balzato per la prima volta, quello in cui hai formato la Tua prima giustifica, il giorno in cui ti è scesa una lacrima perché credevi che non ce l'avresti fatta, il giorno in cui ti rendi conto che il tempo non basta, perché vorresti vivere per sempre.
Quelli sono i giorni più belli, i giorni perfetti.
Lo sai?
Oggi è il giorno in cui divento una persona adulta.
Oggi è il giorno in cui dovrò rendere conto ad altri all'infuori di me e dei miei genitori, rendere conto di qualcosa di più dei miei voti.
Oggi dovrò rendere conto al mondo, al futuro, a tutte le possibilità che la vita ha da offrire.
A partire da oggi il mio compito è farmi avanti ad occhi aperti, disponibile e pronta.
Per che cosa?
Io non lo so...
Per qualunque cosa, per tutto.
Per affrontare la vita, per affrontare l'amore, per affrontare le responsabilità e le possibilità.
Oggi miei cari amici inizia la nostra vita.
E adesso è il momento di essere sincera: io non vedo l'ora.
Quando stai per vivere il giorno più bello della tua vita non sai che sarà il più bello.
I giorni che pensi saranno i più belli non sono mai belli quanto li immaginavi nella tua fantasia.
Sono i giorni qualsiasi, quelli che iniziano in modo normale, sono quelli che alla fine diventano i più belli.
E oggi era l'ultimo giorno di scuola bellissimo.
Perfetto.
Quando stai per vivere il giorno più bello della tua vita non sai che sarà il più bello.
Non finché lo diventa.
Non riconosci il giorno più bello della tua vita finché non lo vivi.
Il giorno in cui ti impegni in qualcosa, o con qualcuno. Il giorno in cui ti si spezza il cuore.
Il giorno in cui incontri la tua anima gemella, il giorno in cui prendi sei in matematica, o il giorno in cui tutti i tuoi sforzi e il tuo sudore per andare bene non sono serviti a niente, il giorno in cui scopri nuovi amici a fianco a te, o quando ti rendi conto che alcuni legami non si spezzeranno mai perché sono forti il giorno in cui hai balzato per la prima volta, quello in cui hai formato la Tua prima giustifica, il giorno in cui ti è scesa una lacrima perché credevi che non ce l'avresti fatta, il giorno in cui ti rendi conto che il tempo non basta, perché vorresti vivere per sempre.
Quelli sono i giorni più belli, i giorni perfetti.
Lo sai?
Stronzo
Sei uno stronzo!
Specialmente quando specifichi che "non è per fare lo stronzo".
Forse perché ti senti giustificato...
Tipo: "Ehi, io ti ho avvisata!"
Specialmente quando specifichi che "non è per fare lo stronzo".
Forse perché ti senti giustificato...
Tipo: "Ehi, io ti ho avvisata!"
Dobbiamo Parlare
Pubblicato da
La Ragazza Che Scriveva Troppo
on martedì 23 aprile 2013
/
Etichette:
Altro,
Chiacchiere,
Curiosità,
Dubbi,
Inconscio,
Parole,
Pensieri,
Psicologia
/
Comments: (0)
"Dobbiamo parlare!"
Esistono due parole peggiori?
Fame D'Amore
La morsa nello stomaco.
Ho fame.
Non di pane fatto di grano.
Ho fame di te.
Sei tu il mio pane.
Non ho bisogno di cibi raffinati.
Mi basta il minimo, ma indispensabile.
Un tocco di pane quando mi sveglio: il tuo dolce buongiorno.
Un ultimo prima di chiudere gli occhi: la buonanotte in attesa di rincrociareil tuo sguardo l'indomani.
Aspetto di sentire nuovamente quella morsa, quella fame.
La fame di amore.
Ho fame.
Non di pane fatto di grano.
Ho fame di te.
Sei tu il mio pane.
Non ho bisogno di cibi raffinati.
Mi basta il minimo, ma indispensabile.
Un tocco di pane quando mi sveglio: il tuo dolce buongiorno.
Un ultimo prima di chiudere gli occhi: la buonanotte in attesa di rincrociareil tuo sguardo l'indomani.
Aspetto di sentire nuovamente quella morsa, quella fame.
La fame di amore.
Questo Non È Amore
Sentire il peso, la fatica di incontrarci.
Aver fastidio delle piccole cose.
Dimenticarsele.
Non aver voglia di vederla.
Non riuscire ad ascoltare.
Non sapere rinunciare ad altri impegni futili per Lei.
Non essere spinti senza nessuna spinta esterna a pronunciare quelle dolci parole.
Ti amo.
Ma questo non è amore.
Aver fastidio delle piccole cose.
Dimenticarsele.
Non aver voglia di vederla.
Non riuscire ad ascoltare.
Non sapere rinunciare ad altri impegni futili per Lei.
Non essere spinti senza nessuna spinta esterna a pronunciare quelle dolci parole.
Ti amo.
Ma questo non è amore.
Cicatrice
Non hai mantenuto niente di ciò che hai promesso.
Nulla.
E ora vuoi che io impieghi altro tempo con te.
Che io lo sprechi su di te.
Come se non fosse niente.
Come se tutte le delusioni e le sofferenze da metabolizzare fossero state inutile.
Tutto inutile.
E dovrei fare finta di niente.
Credere nuovamente alle tue parole.
A te.
Come se ogni parola non fosse una sferzata.
Come se non bruciasse come una brutta cicatrice che fatica ancora a chiudersi.
Nulla.
E ora vuoi che io impieghi altro tempo con te.
Che io lo sprechi su di te.
Come se non fosse niente.
Come se tutte le delusioni e le sofferenze da metabolizzare fossero state inutile.
Tutto inutile.
E dovrei fare finta di niente.
Credere nuovamente alle tue parole.
A te.
Come se ogni parola non fosse una sferzata.
Come se non bruciasse come una brutta cicatrice che fatica ancora a chiudersi.
Situazioni
Hai presente quel momento della tua vita in cui pensi che nessuno a questo mondo si possa ritrovare nella tua stessa situazione troppo assurda o bizzarra anche per le peggiori soap opera?
Ecco, la mia vita è un continuo di questi momenti.
Ecco, la mia vita è un continuo di questi momenti.
Chanel
Ho bisogno di amore come ho bisogno di una Chanel.
E io non spenderei mai tanti soldi per una borsa.
Jamba
Domanda: la vostra ragazza ha appena mandato un messaggio per scoprire la vostra compatibilità ed è uscito il 3%. Ora, ve la tenete sapendo che è una cretina o la mollate dando però ragione a jamba?
Belle Da Morire
E poi ci sono quelle persone belle da morire.
Non belle in senso fisico.
Belle e basta.
Belle perché quando sorridono illuminano ciò che le circonda.
Belle perché il suono della loro voce riempie l'aria.
Belle perché con un gesto ti rendono felice.
Belle perché fanno parte di te e ti rendono migliore.
Equilibrista
Pubblicato da
La Ragazza Che Scriveva Troppo
on sabato 13 aprile 2013
/
Etichette:
Altro,
Chiacchiere,
Citazioni
/
Comments: (0)
L'equilibrista
gioca con la
gravità dei
sogni che ha
nell'anima.
Fai volare
in alto tutto
e non temer
di non saper
riprenderlo.
gioca con la
gravità dei
sogni che ha
nell'anima.
Fai volare
in alto tutto
e non temer
di non saper
riprenderlo.
Le 10 Regole Dell'Autostima
1. La tua autostima non è determinata da un numero sulla bilancia.
2. La bellezza esiste in ogni forma e dimensione.
3. Tu sei più di quello che appari.
4. Abbraccia i tuoi difetti ricordandoti che nessuno è perfetto.
5. Ama il tuo aspetto.
6. Sii grata per tutto quello che il tuo corpo ti permette di fare.
7. Nutri il tuo corpo con cibo sano, riposo ed esercizio.
8. Vedi la bellezza negli altri.
9. Non voler assomigliare a nessuno se non a te stessa.
10. Sei meravigliosa così come sei.
2. La bellezza esiste in ogni forma e dimensione.
3. Tu sei più di quello che appari.
4. Abbraccia i tuoi difetti ricordandoti che nessuno è perfetto.
5. Ama il tuo aspetto.
6. Sii grata per tutto quello che il tuo corpo ti permette di fare.
7. Nutri il tuo corpo con cibo sano, riposo ed esercizio.
8. Vedi la bellezza negli altri.
9. Non voler assomigliare a nessuno se non a te stessa.
10. Sei meravigliosa così come sei.
Non Ci Ho Mai Creduto
Io non sono innamorata.
Neanche dell'idea dell'amore.
E non ci credo nemmeno.
Non ci ho mai creduto.
O forse sì, una volta.
Ma mi hanno fatta subito ricredere.
Neanche dell'idea dell'amore.
E non ci credo nemmeno.
Non ci ho mai creduto.
O forse sì, una volta.
Ma mi hanno fatta subito ricredere.
Non Lo Fare
Ti prego, non lo fare.
Non presentarti come un angelo.
Come il cavaliere pronto a salvarmi.
Non se non sai salvare nemmeno te stesso.
Non se sono solo parole.
Non se poi, alla prima difficoltà intendi usare l'uscita di emergenza per fuggire più velocemente.
Non se dici di volere il mio cuore per custodirlo e guarirlo da ogni male e poi balli sopra i suoi frammenti.
Non chiedermi fiducia.
Non convincermi di farlo se poi intendi tradirla.
Io sono qui.
Davanti a te.
In tutta la mia fragilità.
Non prendere in mano questa bambolina di ceramica solo per giocarci se poi vuoi ridurla in cocci.
Non presentarti come un angelo.
Come il cavaliere pronto a salvarmi.
Non se non sai salvare nemmeno te stesso.
Non se sono solo parole.
Non se poi, alla prima difficoltà intendi usare l'uscita di emergenza per fuggire più velocemente.
Non se dici di volere il mio cuore per custodirlo e guarirlo da ogni male e poi balli sopra i suoi frammenti.
Non chiedermi fiducia.
Non convincermi di farlo se poi intendi tradirla.
Io sono qui.
Davanti a te.
In tutta la mia fragilità.
Non prendere in mano questa bambolina di ceramica solo per giocarci se poi vuoi ridurla in cocci.
Tutti I Conti
Voglio sistemare tutti i conti.
Tutto ciò che ho lasciato in sospeso.
Forse c'è una rivoluzione dentro di me.
O semplicemente mi sono resa conto che è il momento giusto.
È il momento di chiedere scusa a coloro a cui ho tradito la fiducia.
È il momento di capire cosa ha spinto altre persone a tradire la mia.
Di perdonare chi non l'ha fatto con cattiveria.
Di dire addio a coloro i quali semplicemente non puoi trovare un posto nel tuo cuore.
Tutto ciò che ho lasciato in sospeso.
Forse c'è una rivoluzione dentro di me.
O semplicemente mi sono resa conto che è il momento giusto.
È il momento di chiedere scusa a coloro a cui ho tradito la fiducia.
È il momento di capire cosa ha spinto altre persone a tradire la mia.
Di perdonare chi non l'ha fatto con cattiveria.
Di dire addio a coloro i quali semplicemente non puoi trovare un posto nel tuo cuore.
Fiume Di Fuoco
Sono un fiume in piena.
Lentamente cresciuto.
Scorre potente.
Si alza all'improvviso.
Rompe gli argini.
Quelli che sembravano così forti.
Quanto sono deboli sotto questa foga.
Sono un fiume.
Un fiume in piena.
Ma non di acqua, troppo lieve.
Troppo fresca e limpida.
Sono il fuoco.
Le fiamme, il calore.
Scuro, oscuro.
Un magma denso.
Non vuole far vedere attraverso di sé.
È forte.
Nessuno lo ferma.
Ma è anche tanto distruttivo.
Per lui.
Per tutto ciò che ha intorno.
È inevitabile.
Tutto fonde.
Tutto si scioglie.
Anche se il magma non volesse.
Al suo passaggio tutto soccombe.
E non resta più niente.
Lentamente cresciuto.
Scorre potente.
Si alza all'improvviso.
Rompe gli argini.
Quelli che sembravano così forti.
Quanto sono deboli sotto questa foga.
Sono un fiume.
Un fiume in piena.
Ma non di acqua, troppo lieve.
Troppo fresca e limpida.
Sono il fuoco.
Le fiamme, il calore.
Scuro, oscuro.
Un magma denso.
Non vuole far vedere attraverso di sé.
È forte.
Nessuno lo ferma.
Ma è anche tanto distruttivo.
Per lui.
Per tutto ciò che ha intorno.
È inevitabile.
Tutto fonde.
Tutto si scioglie.
Anche se il magma non volesse.
Al suo passaggio tutto soccombe.
E non resta più niente.
Nonostante Tutto
E' bello l'inizio.
I primi mesi, la prima uscita, la paura di non piacersi.
I primi messaggi, il primo bacio.
Il cuore che batte all'impazzata quando ci si incontra.
Gli occhi che luccicano, la voglia di amarsi.
Ma il bello arriva dopo. Quando si litiga, e si finisce col dirsi cose che magari non si pensano, ed escono solo per rabbia, orgoglio. Il bello arriva quando inizi a conoscere il peggio di una persona. Quando nonostante i mille difetti, devi accettarla per ciò che è, perchè la ami. Il bello viene quando qualcuno nonostante il tuo peggio, decide di restare. E continua ad amarti e farti sentire unico anche così.
I primi mesi, la prima uscita, la paura di non piacersi.
I primi messaggi, il primo bacio.
Il cuore che batte all'impazzata quando ci si incontra.
Gli occhi che luccicano, la voglia di amarsi.
Ma il bello arriva dopo. Quando si litiga, e si finisce col dirsi cose che magari non si pensano, ed escono solo per rabbia, orgoglio. Il bello arriva quando inizi a conoscere il peggio di una persona. Quando nonostante i mille difetti, devi accettarla per ciò che è, perchè la ami. Il bello viene quando qualcuno nonostante il tuo peggio, decide di restare. E continua ad amarti e farti sentire unico anche così.
Avermi Ti Costava Fatica
Anche tu hai preferito sentire la mia mancanza,
perché avermi forse ti costava fatica.
Solitudine
Pubblicato da
La Ragazza Che Scriveva Troppo
on giovedì 4 aprile 2013
/
Etichette:
Altro,
Chiacchiere,
Curiosità,
Emozioni,
Momenti,
Pensieri,
Solitudine,
Vuoto
/
Comments: (1)
Non mi sento sola quando non c'è nessuno nella stanza con me.
La solitudine è tutta dentro la nostra testa.
La Volta In Cui Mi Hai Spezzato Il Cuore
Pubblicato da
La Ragazza Che Scriveva Troppo
on mercoledì 3 aprile 2013
/
Etichette:
Altro,
Amore,
Dolore,
Inconscio,
Psicologia,
Ricordi,
Solitudine,
Storie
/
Comments: (0)
Nulla sarà più come prima.
Una volta che ti hanno spezzato il cuore.
Vivrai nella paranoia per un po'.
Per un bel po'.
O forse questa paranoia non se ne andrà mai.
Rimane latente dentro di noi.
Pronta a torturarci ogni qual volta quel qualcuno a cui ora teniamo, proprio come tenevamo a colui che ci ha spezzato il cuore, non ci risponde al telefono o a un messaggio.
E questo è ciò che più fa male.
All'indomani della sofferenza.
Quando ormai dovrebbe essersi rimarginata la ferita.
Quando non ci pensi neanche più.
Ma ogni qual volta succeda qualcosa, per quanto insignificante, un campanello suonerà dentro di noi.
Ricordando l'ultima volta.
La volta in cui mi hai spezzato il cuore.
Una volta che ti hanno spezzato il cuore.
Vivrai nella paranoia per un po'.
Per un bel po'.
O forse questa paranoia non se ne andrà mai.
Rimane latente dentro di noi.
Pronta a torturarci ogni qual volta quel qualcuno a cui ora teniamo, proprio come tenevamo a colui che ci ha spezzato il cuore, non ci risponde al telefono o a un messaggio.
E questo è ciò che più fa male.
All'indomani della sofferenza.
Quando ormai dovrebbe essersi rimarginata la ferita.
Quando non ci pensi neanche più.
Ma ogni qual volta succeda qualcosa, per quanto insignificante, un campanello suonerà dentro di noi.
Ricordando l'ultima volta.
La volta in cui mi hai spezzato il cuore.
Quello Giusto
Non doveva essere la persona perfetta in assoluto.
Bastava che lo fosse per quel momento.
Eccome.
Anche nel caso in cui mi dovessi ritrovare a dover decidere
nuovamente.
Anche se dovessi ritrovarmi davanti la questione ancora e
ancora.
Non cambierei la mia idea per nulla al mondo.
Non revocherei la mia decisione.
Sei la scelta giusta.
Non ho dubbi.
Anche se tutto è finito.
Dissolto nel vento.
Mi va bene così.
Anche se tutto è finito.
Anche se non sarà per sempre.
So che non sei quello giusto in assolto.
L’unica cosa di cui sono sicura è che lo eri.
Eri quello giusto.
Quello giusto in quel momento.
Pesce d'Aprile
Le origini della
festa del pesce d'aprile, che si tramanda da secoli, in molti paesi del mondo,
sono incerte.
Non si conosce esattamente il periodo in cui ebbe inizio, né per opera di
chi. Gli studiosi di tradizioni popolari forniscono diverse versioni - basate più su
congetture teoriche che su dati scientificamente provati - che avvolgono la
nascita di questa tradizione in un alone di mistero.
L’ipotesi più
accreditata negli ambienti accademici fa risalire l’origine del pesce d’aprile
ad un periodo antecedente al 154
A.C., quando il primo aprile segnava l’inizio dell’anno. Più tardi, la
Chiesa soppresse la festa stabilendo l’inizio dell’anno il primo di gennaio. La
vecchia tradizione continuò comunque a sopravvivere tra i pagani che per questo
venivano derisi e scherniti.
Un’altra ipotesi, abbastanza diffusa, si rifà invece al rito pagano, legato all’antico calendario giuliano, quando il primo
di aprile segnava l’inizio del solstizio di primavera. Terminato l’inverno,
l’avvento della stagione primaverile segnava il rinnovamento della terra e
della vita. In questa occasione, tra il 25 di marzo e il primo di aprile, si
usava propiziare gli dèi offrendo doni e facendo sacrifici in loro
onore. La festa era anche occasione per esprimersi in massima libertà con
lazzi, burle e buffonerie.
Con l’avvento del Cristianesimo, nell’Impero Romano feste di questo tipo furono sostituite con altre festività religiose al fine di
far scomparire per sempre gli usi e le tradizioni pagane. Questo fu il destino
che toccò anche alla festa del primo di aprile, rimpiazzata da quella della
Pasqua. Le persone che, nonostante ciò, si ostinavano a festeggiare il vecchio
rito pagano venivano ridicolizzate e fatte oggetto di scherzi e burle di ogni
tipo.
Entrambe le ipotesi, comunque, confermano la matrice pagana e buffonesca della festa, che continua
tutt’oggi, seppur con sfumature diverse, a restare viva in gran parte del
mondo.
____________________ Pensieri più letti della settimana ____________________
-
Cercami sotto il pesco quando cadono le foglie. Cercami tra i rami della quercia più alta. Cercami tra i campi, quelli con più fio...
-
Mi ritrovo a passare davanti al negozio dove lavori. Dopo 10 anni senza sapere cosa siamo, ora siamo sconosciuti. Un anno fa, per l'enne...
-
Oggi è arrivato. Il giorno in cui sono tornata a casa. Nella città in cui ho sempre vissuto. A dormire nel mio solito letto....
-
Cosa sarebbe successo se io non avessi intrapreso questa strada? Se avessi deciso di prendermi un anno di pausa dalle mie solite attivi...
-
Ah, no, non pretendo di essere una persona matura ora. Non pretendo di avere la verità in tasca e di sapere affrontare ogni situazione con...
-
Qualcuno si è laureato a 22 anni e ha trovato lavoro a 27. Qualcuno si è laureato a 27 anni e già aveva un lavoro. C'è qualcuno che è ...
-
Era meglio scrivere immaginando che tu leggessi. Sentendosi così vicina a te da poterti quasi toccare. Ora invece non resta che una sne...
-
Che strani che sono i rapporti. Iniziano spesso all'improvviso. No, non me lo aspettavo. No, non ti aspettavo. Un attimo prima sei un...