
Essere tua amica mi andava bene.
Mi divertivo a scherzare e giocare con te.
Studiare insieme e farti impazzire per farmi entrare in testa le cose.
Poi un pomeriggio abbiamo fatto una gita.
Insieme a tutti gli altri amici.
In macchina eravamo seduti vicini.
E man mano lo eravamo sempre di più.
Come due cariche opposte.
Venivamo attratti l'uno dall'altro.
La mia testa sulla tua spalle.
Le tue labbra sulla mia testa.
Ma era qualcosa di più forte di noi.
Era chimica.
E ci ha fatti innamorare.
(E dire che a scuola non mi entrava in testa.)
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