Rimarranno sempre dentro di me.
Chiuse in un cassetto.
Le parole che non ti ho detto.
Le Parole Che Non Ti Ho Detto
Pubblicato da
La Ragazza Che Scriveva Troppo
on domenica 30 dicembre 2012
/
Etichette:
Amore,
Cuore,
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Pensieri,
Sentimenti,
Sogni,
Solitudine
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Come Fanno?
Come fanno tutti coloro che restano impassibili,
che si lasciano scivolare le cose addosso, che non si commuovono?
Come fanno a mettere la realtà a distanza, a sublimarla,
ad andare avanti sempre e comunque?
Cercami
Pubblicato da
La Ragazza Che Scriveva Troppo
on venerdì 28 dicembre 2012
/
Etichette:
Consigli,
Momenti,
Risposte,
Solitudine
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Comments: (1)
Cercami
sotto il pesco
quando cadono le foglie.
Cercami
tra i rami
della quercia più alta.
Cercami
tra i campi,
quelli con più fiori.
Cercami
sulla riva del torrente
che trascina via sabbia,
e con lei tutti i problemi.
Io sarò lì.
Ad aspettare di essere trovata.
Da te.
Lettera A Bazzo Natale
Carissimo egregio signor Babbo Natale
son tante le cose che devi portare.
Le ho scritte su un foglio, te lo spedirei
lo scrivo su Facebook o mando un'e-mail?
Vorrei che nel mondo finisse
ogni guerra
e che Marco Carta zappasse la terra.
Vorrei che la caccia fosse vietata,
tranne che quella alla patata.
Vorrei per chi ruba una bella piscina
riempita con l'acqua di Fukushima.
Vorrei che per fare il Natale più bello
scoppiasse la casa del Grande Fratello.
Vorrei che chi inquina e chi l'ha permesso
passasse le feste seduto sul cesso.
Vorrei che a Natale la neve scendesse
e che ogni bambino del mondo ridesse.
- Baz -
son tante le cose che devi portare.
Le ho scritte su un foglio, te lo spedirei
lo scrivo su Facebook o mando un'e-mail?
Vorrei che nel mondo finisse
ogni guerra
e che Marco Carta zappasse la terra.
Vorrei che la caccia fosse vietata,
tranne che quella alla patata.
Vorrei per chi ruba una bella piscina
riempita con l'acqua di Fukushima.
Vorrei che per fare il Natale più bello
scoppiasse la casa del Grande Fratello.
Vorrei che chi inquina e chi l'ha permesso
passasse le feste seduto sul cesso.
Vorrei che a Natale la neve scendesse
e che ogni bambino del mondo ridesse.
- Baz -
Aspettandoti
Sono nervosa.
Aspettavo questo momento da tanto.
Dopo tutta questa lontananza che mi uccideva.
Oggi finalmente è il giorno.
Il giorno in cui le nostre mani ritorneranno a toccarsi.
I nostri sguardi a incrociarsi.
Le nostre labbra a sfiorarsi.
Sono stata paziente.
Anche se non sempre.
A volte, lo ammetto, sono stata impaziente.
Ma come fare?
Come fare quando anche ogni secondo lontani pesa così tanto?
L'unica e non pensare.
Ricordare soltanto quanto è bello stare insieme.
E quanto sarà ancora più bello rivederci dopo tutto questo tempo lontani.
Aspettavo questo momento da tanto.
Dopo tutta questa lontananza che mi uccideva.
Oggi finalmente è il giorno.
Il giorno in cui le nostre mani ritorneranno a toccarsi.
I nostri sguardi a incrociarsi.
Le nostre labbra a sfiorarsi.
Sono stata paziente.
Anche se non sempre.
A volte, lo ammetto, sono stata impaziente.
Ma come fare?
Come fare quando anche ogni secondo lontani pesa così tanto?
L'unica e non pensare.
Ricordare soltanto quanto è bello stare insieme.
E quanto sarà ancora più bello rivederci dopo tutto questo tempo lontani.
È Quasi Natale
In queste fredde sere, tutto è illuminato.
Lampeggiano luci di ogni colore.
Riempiono le vie.
Riempiono il mio cuore.
Una soave allegria.
Mancava solo lei.
La neve.
Incomincia a scendere.
Lenta.
Finalmente.
Riempie il cielo e l'aria.
Un lieve e soffice biancume.
Ricopre ogni cosa.
Ora la sento anche io.
È Dicembre.
È Inverno.
È quasi Natale.
Lampeggiano luci di ogni colore.
Riempiono le vie.
Riempiono il mio cuore.
Una soave allegria.
Mancava solo lei.
La neve.
Incomincia a scendere.
Lenta.
Finalmente.
Riempie il cielo e l'aria.
Un lieve e soffice biancume.
Ricopre ogni cosa.
Ora la sento anche io.
È Dicembre.
È Inverno.
È quasi Natale.
Notte
C'é quel momento.
Quando tutto tace.
(Forse svegli, a cantare, ci sono ancora soltanto i grilli.)
Il silenzio intorno a me.
Rimbomba.
Nella mia testa.
Questa si riempie.
Di mille parole.
Che solo io conosco.
E lei.
La notte.
Custode dei miei pensieri.
Quando tutto tace.
(Forse svegli, a cantare, ci sono ancora soltanto i grilli.)
Il silenzio intorno a me.
Rimbomba.
Nella mia testa.
Questa si riempie.
Di mille parole.
Che solo io conosco.
E lei.
La notte.
Custode dei miei pensieri.
Se Finisse Il Mondo
Non farei nemmeno chissà quali pazzie.
No, non fanno per me quelle cose.
Se davvero questi fossero i nostri ultimi giorni sulla Terra ci sono molte, tante cose che farei.
Sicuramente ne approfitterei per parlare con la gente.
Per cercare di risolvere qualunque cosa abbia mai in sospeso in vita mia.
Poi, non ci penserei due volte, e correrei da tutti coloro che mi vogliono bene.
E quando mi apriranno le porte, magari guardando un po' storto questa ragazza affannata senza apparente motivo, farei loro un gran sorriso.
E così direi loro grazie.
Grazie di tutto.
Di ogni bel momento insieme.
Di tutte le volte che mi hanno sopportato.
Di ciò che, anche privarsi di niente, mi hanno dato.
Di come, anche senza saperlo, mi hanno aiutata a crescere e mi hanno resa quella che sono io oggi.
Andrei anche da coloro che si sono allontanati.
Allontanati senza un motivo.
Per chiedere loro il perché.
Passerei più tempo possibile con le persone a cui tengo davvero.
La smetterei di tenere il broncio.
Gusterei ogni secondo, ogni minuto in un modo speciale.
Starei ore, notti intere abbandonata, tra le braccia di mia madre, a parlare.
Finirei di scriverei i racconti che ho lasciato in sospeso da troppo tempo.
Scriverei tutto ciò che provo.
Ma non al vento.
Leggerei tutto alla persona giusta.
Mostrerei chi sono io davvero.
Senza alcuna maschera.
Tornerei a cantare, libera, senza pudore, tutto ciò che mi risuona dal cuore.
Uscirei con i veri amici.
La smetterei di dar buca.
Non rimanderei più nulla.
Ballerei ogni sera, fino al mattino, senza freni, seguendo il ritmo dentro di me.
Mi fermerei anche un attimo.
Un attimo a pensare.
A pensare ciò che vale davvero.
Mi farei una risata su tutti i problemi che ho superato.
Mi prenderei del tempo per me.
Del tempo per tutte quelle piccole cose che, nella fretta quotidiana, quasi dimenticavo quanto potessero essere belle.
Anche solo fare colazione in compagnia.
O sdraiarsi sull'erba bagnata dalla rugiada.
Approfitterei di tutte quelle occasioni che per paura o pigrizia non ho preso al volo.
E di tutte quelle piccole cose che, per quanto possano sembrare insignificanti, ti rendono davvero felice.
Buongiorno
Ancora tutto dorme.
Tranne me.
Che son fin troppo sveglia.
Osservo ciò che accade fuori dalla mia finestra.
Un timido barlume se ne sta all'orizzonte, indeciso.
Il sole.
Sta pensando se é il caso di uscire.
O lasciare la natura dormire ancora un po'.
Dopo un po' si spazientisce.
Vuole iniziare una nuova giornata.
Vuole giocare.
Esce, ma piano.
Vuole svegliare il mondo.
Ma con dolcezza.
Illuminando leggermente il viso.
Scaldando con i suoi raggi.
Forse non vuole spaventare.
Vuole solo darti il buongiorno.
Tranne me.
Che son fin troppo sveglia.
Osservo ciò che accade fuori dalla mia finestra.
Un timido barlume se ne sta all'orizzonte, indeciso.
Il sole.
Sta pensando se é il caso di uscire.
O lasciare la natura dormire ancora un po'.
Dopo un po' si spazientisce.
Vuole iniziare una nuova giornata.
Vuole giocare.
Esce, ma piano.
Vuole svegliare il mondo.
Ma con dolcezza.
Illuminando leggermente il viso.
Scaldando con i suoi raggi.
Forse non vuole spaventare.
Vuole solo darti il buongiorno.
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