Ho sempre pensato fosse spesso una moda, un modo per apparire e fare scena quello di esprimere il proprio (eccessivo) dispiacere per la scomparsa di un personaggio dello show business.
Insomma, con tutte le persone che muoiono ogni giorno, la vita di un personaggio non è più importante di altre semplicemente perché famoso.
Una vita è una vita.
Forse, però, ora credo di avere capito cosa provavano.
E mi sento idiota.
Per quanto io stessa trovi assurdo ciò che credo di sentire (ok, non sono mai stata brava con la gestione delle emozioni), sono rimasta particolarmente colpita da questa notizia riguardante una delle persone che inconsapevolmente mi ha aiutata nel momento più buio della mia vita e mi ha accompagnata per mano buttandomi in mille avventure.
Non sono mai stata fanatica di qualcosa in particolare, ma credo che le persone che entrano in qualche modo nella nostra vita, nonostante a volte non ne facciano più parte, lascino sempre un qualche segno dentro di noi, anche quando non ce ne accorgiamo.