Sento un’automobile arrivare.
Come ogni sera mi precipito al cancello, felice. Se c’è una cosa che odio è stare da sola, ancora peggio delle giornate di pioggia, giornate esattamente come questa.
Ho contato ogni secondo che mi separava dal suono del campanello della porta.
Vorrei tanto tornare a quei giorni, a quei giorni di sole felici.
A quei giorni in cui quando avevo freddo potevo sempre contare sul calore di un abbraccio.