Futuro Mancato
10 cose che ho imparato nella vita
1. Prendersi cura della propria salute, sia mentale sia fisica, è una priorità: una volta intaccata non è facile tornare indietro. Perciò, non farti problemi, investi tempo, energie e anche soldi in questo (ogni centesimo speso in psicoterapia è più che ben speso).
2. Perdona la tua famiglia e le persone che, pur amandoti, ti hanno ferita lo stesso: hanno fatto ciò che potevano e non tutti sono in grado di fare di più, ma non riguarda te, riguarda loro.
3. Non limitare le tue emozioni e i tuoi sentimenti: ama con tutta te stessa! Non temere di essere debole oppure di pensare di dare troppo potere all'altra persona, non sono paure sane. L'amore è qualcosa di unico, difficile da trovare e provare davvero: goditelo e condividi in serenità questa gioia con la persona al tuo fianco.
4. Non avere paura di esprimerti: la comunicazione è indispensabile per avere dei rapporti umani sani. Detto nel giusto modo, tenendo in considerazione i sentimenti e il pensiero altrui, non bisogna avere paura di esprimere i propri bisogni, ciò che abbiamo dentro la testa e nel cuore.
5. Non evitare di affrontare le cose, che sia un Esame che fa paura, che sia una persona le cui parole temi: non saltate neanche un appello, non rimandare gli incontri con le persone. Non tutto può andare bene, alcune cose potranno pure fare male, ma è il naturale evolversi della vita, non è una cosa che riguarda soltanto te. Rimandare significa trascinarsi soltanto le cose e, se si tratta di cose negative, significherebbe protrarre questa sofferenza nel tempo.
6. Cogli ogni occasione, non rimandare eventi, uscite, etc. Anche nel caso lavorassi, non farti problemi: prendi le ferie che ti spettano e goditele quando ne hai l'occasione. Accumularle alla fine significa poi doverle smaltire in qualche modo ed è meglio usarle quando hai qualcosa da fare. Le occasioni non si ripetono, non saranno mai uguali a se stesse. Fallo ora, senza rimpianti, senza rimorsi. Sii aperta a ogni possibilità.
7. Ogni cosa va come deve andare. Sì, anche ciò che ora ti sta facendo male. Anche ciò che non ti insegna cosa fa per te può insegnarti cosa non vuoi dalla vita. Sta a te ascoltare, capire, imparare. Piangi pure, sfogati, non tenere tutto dentro, ma sappi che, se è andata così, alla fine è meglio così.
8. Ascoltati. Sii presente. Sii con te stessa. Non soffocare i tuoi pensieri, le tue sensazioni, ciò che fa bene, ciò che fa male. Lasciati pervadere da ciò che senti, da ciò che provi. Non avere paura delle sensazioni che ti smuovono. Impara a riconoscerle, a comprenderle, ad accoglierle, ad accompagnarle. Sì, quelle positive quanto quelle negative. Anche ciò che fa male può insegnarti qualcosa di te. Riconoscere ciò che ti fa male, dargli la rilevanza che ha, è il primo passo per andare avanti imparando però qualcosa in più sia sulla vita sia su di te.
9. Non avere paura di essere felice. Potenzialmente non hai nulla né più né meno di tutti gli altri. Sta a te usare bene queste potenzialità. Sta a te cogliere il bello delle cose. Sta a te evitare di volere vedere tutto sotto un filtro negativo. Meriti di essere felice. Allontana ciò che ti fa male, non perpetuare comportamenti che ti feriscono. Accogli ciò che ti fa bene, non riconoscerlo come qualcosa di sconosciuto.
10. Il decimo punto non lo conosco ancora, lo scopriremo giorno dopo giorno percorrendo questa strada lunga tutta una vita.
10 regole per una relazione sentimentale duratura
- Consapevolezza del valore indiscusso di una relazione appagante.
- Impegno di dare tempo ed energie all'altra persona.
- Credere che il tempo e le energie verso l'altra persona migliorerà la qualità della vita della nostra vita e della vita di coppia.
- Non ignorare le difficoltà di coppia, ma affrontarle subito e imparare dalle esperienze quotidiane: ogni cosa che non va può diventare una fonte di miglioramento di se stessi.
- Mantenere la propria indipendenza con i propri spazi e passioni, evitare la relazione simbiotica.
- Valorizzare le differenze e renderla la possibilità di apprendere qualcosa di nuovo e di positivo in modo tale da vivere la relazione in modo più approfondito.
- Relazionarsi non in modo difensivo, non si sta combattendo una guerra, una relazione di coppia deve consentire di aprirsi.
- Sapere vedere la bellezza dell'altro anche quando cambia, andare a cercare la bellezza nell'altro.
- Mantenere la cura di se stessi, non trascurarsi.
- Umorismo e divertimento, ridere e scherzare e non diventare abitudinari.
Lezioni
Vorrei ringraziare tutte le persone (che, in realtà, ci hanno sempre tenuto a me) che mi hanno dato dei consigli per i quali io, al momento, magari mi sono anche offesa, per i quali ci sono rimasta male e/o ho avuto da ridire: le vostre parole mi sono rimaste impresse più che mai e ora, risuonando nuovamente nella mia mente questa volta più lucida, mi sembrano delle ottime lezioni, sensate, che vorrei imparare e fare mie.
Cotta
In realtà non era vero, non mi piaceva, non provavo niente per lui.
Lui era un bambino della mia classe biondo e probabilmente con gli occhi azzurri.
Era quello che probabilmente da adolescente sarebbe diventato un belloccio.
Non sono mai andata matta per i bellocci. In realtà credo di averlo scelto in quanto aveva attirato l'attenzione di una mia amichetta.
Non volevo assolutamente rubargli il ragazzo di cui era cotta, non mi interessava neanche dire niente a lui, non mi sarebbe mai interessata avere il fidanzatino, volevo solo omologarmi.
Anche io volevo la mia “cotta”.
Grazie al cielo le elementari sono finite e sono andata alle medie. Anche lì, sinceramente, non c'era nessuno che aveva attirato le mie attenzioni amorose, ma, dopo la confessione di una mia compagna, mi ero infatuata piano piano del mio compagno di banco.
Non so se mi sarebbe mai piaciuto se non avesse precedentemente attirato le attenzioni della mia compagna (che aveva lasciato la nostra scuola poco dopo avermi confessato il suo segreto).
Il fatto è che la mia infatuazione è andata avanti per tutte le medie.
Il problema è che probabilmente lui poi l'ha scoperto.
Non sono mai stata troppo socievole, ma con lui mi trovavo bene.
Mi ricordo ancora quando, durante Inglese, con davanti un testo sulla città di Miami (letta “maiemi”), si era girato verso di me e continuava a leggermi, così come era scritto, “miami?”, “miami?”, “miami?”.
Fuori probabilmente mi intonavo benissimo con un pomodoro, o meglio, con un peperoncino rosso e molto piccante; dentro di me stavo gridando “sì”.
Anche con lui tutto si è risolto con un nulla di fatto.
Alla fine delle medie sono uscita senza avere ancora mai baciato seriamente un ragazzo, ma con un “ottimo” come voto in pagella.
Il bacetto all'asilo non l'ho mai considerato, ma da quel momento in avanti, ne ero sicura, il successivo bacio che avrei ricevuto sarebbe stato il mio reale primo bacio.
Sono una ragazza
I 20 indizi che provano che non è Amore
- Non prende mai lui l'iniziativa.
- Risponde in ritardo o non risponde a messaggi e telefonate.
- Non sei la sua priorità.
- Non ti fa entrare nella sua vita, tiene tutto a compartimenti stagni.
- Ti cerca spesso all'ultimo per vederti (e magari per andare a letto insieme).
- Quando ci sono altre persone non ti presenta mai come persona con cui è in relazione.
- Flirta con altre persone, anche sui social.
- Quando hai bisogno di qualcosa se ne frega.
- Non fa con te progetti a lungo termine.
- Trova scuse per non vederti.
- Ti paragona alla ex (magari anche in modo negativo).
- È poco affettuoso nei tuoi confronti, non dimostra affetto.
- Sei sempre al secondo posto.
- Talvolta è irriverente e offensivo nei tuoi confronti.
- Dopo il sesso è insofferente.
- È emotivamente chiuso.
- È poco sensibile verso di te.
- Il tuo sesto senso dice che non è la persona giusta per te.
- Non si prepara per te, si trascura quando ti deve vedere.
- Ti dice che non sei una relazione seria.
Il Decalogo del Partner Perfetto per Te - 10 punti da riscontrare nella tua dolce metà
- Si prende cura di te, non solo fisicamente, ma anche mentalmente.
- E' una persona coerente: ciò che dice fa e ciò che fa dice.
- Vicinanza, ha voglia di passare del tempo con te, di fare cose insieme, ti sta vicino nei momenti di difficoltà.
- Condivide con te le cose belle e i suoi successi, non se le tiene per sé isolandosi da te.
- Gestisce adeguatamente le finanze: se ha debiti, gioca d'azzardo e non sa gestire le finanze, in una relazione stabile si possono avere degli importanti problemi che non porteranno mai a nulla di buono.
- Ti fa sentire desiderabile, ti desidera, vuole stare fisicamente con te.
- Tiene conto sinceramente del tuo pensiero, si interessa a ciò che fai e dici, al tuo modo di vedere la vita.
- Ti ascolta con attenzione.
- Avete una visione della vita condivisa, la condivisione dei valori della vita.
- Tiene conto dei tuoi sentimenti nel prendere le decisioni.
Brava
Se c'è qualcosa su cui puntare, quello siamo noi stessi
Aurea di purezza
Affogato al triplo cioccolato
- 1 pacco di biscotti Pan di Stelle o simili biscotti al cacao
- 400 grammi di panna da montare Oplà
- 1 Nutella
- 1 piatto fondo di latte per pucciare i biscotti (a chi si può aggiungere cacao per una versione più "zozza" della ricetta)
- TOPPING:
- 1 cacao (Nesquik oppure Ciobar)
- 1 granella di nocciola
- 1 gocce di cioccolato bianco (o a preferenza)
- 1 colata di Nutella (restante dalla preparazione)
PREPARAZIONE:
- Mettere a cuocere a bagno Maria la Nutella: togli il tappo della Nutella, riempi la pentola a metà, la metti il fuoco al massimo e metti al centro la Nutella senza coperchio e, quando l'acqua inizia a bollire, poi metti il fuoco al minimo (altrimenti bruci la Nutella). Ogni tanto girare con il coltello per controllare la densità della Nutella che deve essere quasi liquida.
- Montare la panna fredda da frigo (non va bene la panna già montata in quanto perde tutte le sue proprietà di panna montata con la Nutella): mettere le fruste dello sbattitore elettrico in frigo qualche oretta prima. Prendere la panna e versarla in una pentola alta in ferro. Una volta versata iniziare a usare lo sbattitore elettrico per montarla (deve diventare montata, cioè si deve appiccicare alla pentola da liquida che era in modo che, anche rivoltando la pentola la panna non deve cadere).
- Prima di montare la panna, scaldare un piatto fondo di latte per un minuto (sul fuoco o al microonde, così da permettere un miglior impregno dei biscotti) e pucciarci i biscotti Pan di Stelle così da creare una base non troppo fitta (non deve essere perfettamente piena, anzi, va bene lasciare qualche buchino per permettere poi un maggior impregno della panna).
- Prendere la Nutella sciolta e versare a occhio nella panna così da fare un composto 50% Nutella e 50% panna montata.
- Prendere un cucchiaio o la paletta per spalmare i dolci e dal basso verso l'alto mischiare con tranquillità la Nutella con la panna montata (non schiacciare, non girare) altrimenti la panna impazzisce finché ha un colore omogeneo dalla consistenza della crema montata senza strisce di colore bianche o nere.
- Una volta mischiata panna e Nutella versare metà del composto sopra la base dei biscotti così da rendere tutto piatto e omogeneo alla bene e meglio.
- Poi mettere sopra una nuova base di biscotti pucciati nel latte tiepido preparata come prima.
- Versare sopra il restante della panna e Nutella.
- Appiattire per bene in modo uniforme con un cucchiaio umido (bagnato con un poco di acqua) o con una paletta per dolci umida (così che la panna non si appiccichi più di tanto).
- Spolverare sopra il cacao (Nesquik) come si fa nel tiramisù, non tanto, deve essere fine giusti per coprire la panna.
- Una volta versato il cacao, fare delle strisciate di Nutella che era rimasta dal bagno Maria.
- Spargere sopra la granella di nocciola.
- Mettere le palline di cioccolato bianco (o a latte o fondente, a preferenza). Sconsigliata la frutta!!!
- Una volta fatta metterla subito in frigorifero sul ripiano più freddo del frigorifero (se c'è quello a zero gradi).
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