
Ma ora mi sono resa conto che non si può pretendere niente dalla vita.

Come una chiacchierata con una persona che ti ha abbandonata senza un perché.
Tutto quello che vorresti é che non fosse mai successo, ma é accaduto e le cose non cambieranno.
All`inizio il mondo ti cade adosso, la fiducia nelle persone scade e l`appetito finisce.
Fisserai digiuna piatti pieni che non toccherai e rimarranno tali.
Dentro di te c`é un vuoto che nessuna pietanza potrebbe colmare.
Sei piena, piena di domande, di crucci.
Se non avessi...
E se invece avessi...

Non c`é se.
Le cose sono andate così e non puoi farci nulla.
Non più.
Ora ti ritrovi più stanca, più sola.
Non te la senti di parlare.
Ranicchiatta fissando il vuoto ti chiedi cosa c`é di sbagliato in te.
La risposta non arriva e non arriverà.

Non c`é niente di sbagliato in te e prima te ne accorgi meglio é.
Ma accorgitene, prima che sia troppo tardi.
É facile raschiare il fondo del pozzo, ma é difficile risalire.
Incomincia a mangiare anche quando l`appetito non c`é.
Prendi ed esci.
Fai una passeggiata, una lunga camminata in solitudine.
In compagnia solo della tua ombra.
Allontana anche i tuoi pensieri.
Svuota la mente e guardati intorno.
Quello che hai davanti é meglio di quello che sembra.
Quante cose ti stavi perdendo rannicchiata nella tua stanza.
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