Ed è stando sdraiata a letto, non riuscendo a prendere sonno che l'ho realizzato.
Non mi conosce nessuno.
Non per essere fatalista, ma diamine.
Se io in questo momento scomparissi, che cosa direbbe la gente di me?
Per i miei compagni di Università, probabilmente, sarei quella asociale.
Per un gruppo di persone sarei quella candida brava ragazza fragile e in perenne pericolo.
Per altri sono la carnefice, una stronza.
Alcuni mi considerano simpatica, altri proprio antipatica, mentre taluni rimangono straniti dell'umorismo che mostro loro.
Per certi sono una nerd patentata o una fan sfegatata, mentre coloro che lo sono veramente mi considerano una noob.
O su un lato o su un altro.
Sto sempre dalla parte opposta rispetto agli altri.
Mai dalla parte giusta.
Tutti si sono fatti, bene o male, un'idea di me.
E forse, in po' inconsciamente, mantengo la parte che mi è stata affidata.
Non so perché.
Forse perché è più facile così.
È più facile essere consci di cosa la gente pensa di te.
Probabilmente ti aiuta a sapere anche come comportarsi con loro.
In sostanza, però, così con ognuno devo mantenere una determinata parte.
E alla fine?
Alla fine non ho nessun amico fidato.
Nessuno a cui raccontare la mia giornata, le mie cose, la mia vita.
E in sostanza, nessuno mi conosce.
E forse non mi conosco esattamente neanche io.
Non mi conosce nessuno.
Non per essere fatalista, ma diamine.
Se io in questo momento scomparissi, che cosa direbbe la gente di me?
Per i miei compagni di Università, probabilmente, sarei quella asociale.
Per un gruppo di persone sarei quella candida brava ragazza fragile e in perenne pericolo.
Per altri sono la carnefice, una stronza.
Alcuni mi considerano simpatica, altri proprio antipatica, mentre taluni rimangono straniti dell'umorismo che mostro loro.
Per certi sono una nerd patentata o una fan sfegatata, mentre coloro che lo sono veramente mi considerano una noob.
O su un lato o su un altro.
Sto sempre dalla parte opposta rispetto agli altri.
Mai dalla parte giusta.
Tutti si sono fatti, bene o male, un'idea di me.
E forse, in po' inconsciamente, mantengo la parte che mi è stata affidata.
Non so perché.
Forse perché è più facile così.
È più facile essere consci di cosa la gente pensa di te.
Probabilmente ti aiuta a sapere anche come comportarsi con loro.
In sostanza, però, così con ognuno devo mantenere una determinata parte.
E alla fine?
Alla fine non ho nessun amico fidato.
Nessuno a cui raccontare la mia giornata, le mie cose, la mia vita.
E in sostanza, nessuno mi conosce.
E forse non mi conosco esattamente neanche io.
2 commenti:
Probabilmente sei una persona poliedrica difficilmente inquadrabile. Non essere una persona facilmente classificabile io la considero una dote positiva.
Buona giornata un abbraccio
enrico
Anche io mi sento come te e so che non e' una bella sensazione. Coraggio nn sei sola.
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