Uno deve sempre capire quando uno spettacolo giunge alla fine.
Se insistiamo a rimanere più a lungo del necessario, perdiamo la felicità e il significato di ciò che ci aspetta.
Chiudere i cicli, chiudere le porte, finire i capitoli – comunque lo vogliamo chiamare, ciò che importa è lasciare nel passato il momento di vita che abbiamo finito.
Hai perso il lavoro? Hai chiuso una relazione d’amore? Hai lasciato la casa dei tuoi genitori? Sei andato all’estero a vivere? Una lunga e vecchia amicizia si è interrotta all’improvviso? Puoi passare tutto il tempo che vuoi pensando al perchè sia successo.
Puoi dirti che non farai un altro passo finché non capirai perché le cose che erano così importanti nella tua vita si sono trasformate in polvere.
Ma le cose passano, e il meglio che possiamo fare è lasciarle davvero andare via…
Ecco perchè è così importante (per quanto possa essere penoso) distruggere i ricordi, donare agli orfani, vendere o regalare i libri che abbiamo a casa.
Ogni cosa nel mondo visibile è una manifestazione dell’ invisibile, di ciò che sta succedendo nel nostro cuore, e liberarci di certi ricordi vuol dire lasciare spazio ad altri ricordi che ne prenderanno il posto.
Lasciate andare le cose, staccatevi da esse.
Nessuno gioca la vita con carte segnate, a volte si vince, altre si perde. Non aspettatevi niente in ritorno, non aspettatevi che i vostri sforzi siano apprezzati, il vostro genio scoperto, il vostro amore capito.
Smettete di guardare sempre lo stesso programma sulla vostra televisione emozionale, quello che vi fa vedere solo quanto avete sofferto per una determinata perdita: questo vi avvelenerà.
Niente è più pericoloso che non accettare gli amori finiti, i lavori promessi e mai iniziati, le decisioni che hanno aspettato il ‘momento ideale’.
Nel momento stesso in cui si apre un nuovo capitolo, il vecchio va chiuso: ditevi che quello che è passato non ritornerà mai più. Ricordatevi che c’era stato un periodo della vostra vita in cui siete riusciti a vivere senza quella persona, o quella cosa – niente è insostituibile, un’abitudine non è una necessità.
Chiudete i cicli. Non a causa dell’orgoglio, dell’ incapacità o dell’ ignoranza. Ma semplicemente perchè non fanno più parte della vostra vita
Chiudete la porta, cambiate musica, pulite la casa, eliminate la povere.
Smettete di essere quello che eravate e cambiate in quello che siete.
(Paulo Coelho)