Buongiorno a tutti e benvenuti,
questo caldo mercoledì di giugno sembra dire a tutti di prendere e uscire non importa per dove, ti invita personalmente a godere di ogni minuto di questo splendido sole, ma io ora sono troppo stanca per farlo e preferisco iniziare finalmente a scrivere qui, su questo blog.
Volevo aprire da secoli un blog dove esprimere quella che sono, senza filtri, senza paure, senza essere giudicata da chi conosco (dato che delle critiche non costruttive degli sconosciuti non so che cosa farmene).
Oggi finalmente ne ho trovato il tempo e non intendo perdere l'occasione.
Più che un blog sarà un po' il mio quaderno dei pensieri.
Un quaderno dove appunterò i miei pensieri, dove scriverò quando sarò ispirata o semplicemente quando sentirò il bisogno di farlo, di buttare fuori dalla mia mente quello che ho dentro.
Adesso mettermi a descrivere chi sono io mi sembra superfluo e macchinoso.
Quella che sono io verrà naturalmente fuori man mano che scrivo.
Non potrò nascondermi quando i miei pensieri fluiranno in parole.
Tutto quello che basta sapere per ora che sono una ragazza.
Una ragazza, semplice. Potrei essere la ragazza seduta vicino a voi sull'autobus o semplicemente la ragazza che vi è passata accanto mentre stavate camminando frettolosamente verso casa.
Mi piace scrivere, mi è sempre piaciuto. Lo faccio da sempre.
Una volta che inizio è difficile per me smettere e mettere un punto.
Per quanto io spesso provi a contenermi, la maggior parte delle volte non riesco a fermarmi e metto giù, una dietro l'altra, parole, pensieri che insieme formano lunghissimi testi.
Alla fine una breve descrizione di me l'avrete appresa già, no?
Beh, se non sono stata chiara sono semplicemente:
La Ragazza Che Scriveva Troppo.
La Ragazza Che Scriveva Troppo
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La Ragazza Che Scriveva Troppo
on giovedì 7 giugno 2012
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