Intanto Sei Tu Che Ci Stai Male

 

Quando il tuo ragazzo ti lascia, così, all'improvviso, senza apparente motivo, superando la voglia di chiuderti in te stessa e soffrire in silenzio, magari ne parli con qualcuno.
Quel qualcuno si sente così esperto, così pieno di cose buone da dirti.
Convinto di farti solo del bene.
E del bene te lo fa.
Sfogarsi serve sempre.
Ma certe cose sarebbe meglio evitarle.
Per esempio...
"Non ci pensare".
Come diamine fai a non pensare alla persona che riempiva fino a ieri i tuoi pensieri?
Alla persona che riempiva le tue giornate in mille adorabili modi?
Non è fattibile.
Punto.
"Non ti meritava".
Cosa diamine vuol dire?
Ah, sì?
E allora perché è lui che mi ha lasciata?
Se sono così tanto superiore come credi, perché sono io che ora mi sento una scema?
"Non ci stare male".
E cosa devi fare?
Organizzare una festa?
Ringraziarlo per la grande presa per il culo?
Stare male è normale!
"Passerà".
E grazie al cazzo!
Lo so che passerà, come tutto.
Ma intanto soffro come un cane.
E di domani non mi preoccupo ora.
Ora che riesco solo a pensare che il domani sarà senza di lui.
L'unica cosa a cui riesci a pensare é che oggi ti senti una merda.
"È una merda".
"È immaturo".
"È una cattiva persona".
"Ti ha solo presa in giro".
E questo dovrebbe far sentire qualcuno meglio?
Me sicuramente no!
Che sia vero o meno non è qualcosa che uno si vorrebbe sentire mai dire.
Serve solo a sentirsi pure stupidi!
"Si è stancato di te".
"Pensa a te stessa".
"Sii felice".
Con lui ero felice!
"Ti consolo io".
Approfittarsi di qualcuno che in quel momento è debole è...
Semplicemente meschino!
Chiodo non scaccia chiodo.
Due chiodi fanno più male di uno solo.
"Starai meglio così".
"Se ne pentirà".
E anche se fosse?
Solo perché brucando in altri prati si è accorto che c'è di peggio?
Lui, probabilmente, sta molto meglio così.
Senza di te.
E intanto sei tu che stai male.