È capitato, non me ne vergogno.
Sono stata debole.
Mi sentivo triste, depressa.
L'unica cosa che mi rendeva serena era stare con il mio ragazzo.
All'inizio era tutto perfetto.
Mi distraevo.
I miei problemi non pesavano più.
Non così tanto.
Non come quando dovevo affrontarli da sola.
Pensavo che tutta la mia felicità risiedesse in lui.
Sì, ero innamorata.
Decisamente cotta, andata!
Ho iniziato ad idealizzarlo.
Non l'avrei mai creduto possibile.
Non per me.
Ma lui era diventato il mio cavaliere, il mio eroe, il mio principe azzurro dall'armatura splendente.
Ho iniziato ad appoggiarmi a lui.
Sempre di più.
Sempre per cose maggiori.
Ho iniziato a crederlo fondamentale.
Fondamentale per tutto.
Diventando pesante.
Dandogli questo enorme peso.
E pretendendo che lui fosse ogni volta all'altezza.
Ma anche lui era umano.
E sotto l'enorme peso che avevo aggiunto alla nostra relazione si è spezzato.
Come puoi pretendere di amare re prima di tutto non ami te stessa?
Sei solo tu la causa della tua felicità.
La vera fonte, risiede dentro di te.
Nessun altro deve influire o intaccare il tuo equilibrio.
Certo, circondarsi delle persone giuste può aiutare.
Quando ancora sei titubante.
Titubante su qualcosa, sulla vita, su tutto.
Ma le persone devono influire per farti trovare la luce dentro di te.
Quella che loro hanno intravisto quando hanno deciso di starti vicino.
Quella che aspetta solo di essere scoperta e tirata fuori.
La tua forza.
Qualunque cosa accada starai bene, te la caverai.
1 commenti:
Sotto qualsiasi forma.... che sia amicizia o amore, vale sempre la stessa regola per far si che funzioni.... volersi bene, piacersi, amarsi
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